- Lesioni della muscolatura
- Normalizzazione del tono muscolare
- Riduzione del dolore e miglioramento della resistenza
- Miglioramento della resistenza
- Problemi di allineamento delle ossa, per esempio riallineamento rotuleo
- Problemi del flusso linfatico
Funzioni ed effetti principali del taping kinesiologico
Il taping kinesiologico prevede quattro tecniche base, che possono essere impiegate o singolarmente o combinate in base alle diverse indicazioni.
1. Tecnica muscolare
Il taping viene applicato per problemi muscolari in caso di un aumento o di una riduzione del tono (muscoli ipertonici o ipotonici) e in caso di lesioni muscolari. In questi casi, contribuisce alla normalizzazione del tono, allevia il dolore e migliora la resistenza, permettendo di accelerare i tempi di recupero.
2. Tecnica dei legamenti
Questa tecnica si utilizza in caso di lesioni e sovraccarichi a livello di tendini e legamenti. Determina un rilassamento, contribuisce ad alleviare il dolore e migliora la resistenza.
3. Tecnica correttiva
In quest'ambito si distingue tra correzione funzionale e fasciale. La correzione funzionale è utilizzata per correggere problemi posturali delle ossa, per esempio in situazioni che richiedono una correzione della posizione della rotula. Gli interventi correttivi di tipo fasciale sono indicati invece in caso di aderenze a livello di fasce muscolari, sciolgono le tensioni fasciali e contribuiscono ad alleviare il dolore.
4. Tecniche linfatiche
Le tecniche linfatiche vengono utilizzate in caso di disturbi del flusso linfatico. La tecnica prevede un sollevamento della pelle, che contribuisce ad ampliare quindi lo spazio esistente tra la pelle e il tessuto sottocutaneo, consentendo di drenare il liquido linfatico dagli spazi interstiziali per farlo fluire nel sistema linfatico. Queste quattro tecniche e le loro diverse combinazioni fanno sì che il taping kinesiologico sia indicato per un’ampia gamma di applicazioni.
